Descrizione
“Il vino costituisce la memoria storica di una regione, l’espressione più autentica dei valori di un territorio, magnifico strumento per veicolare la conoscenza della storia e della cultura dei luoghi di produzione.” – Cit. D.P. Salvatore Fin dal 1200 A.C., Enotri e Lucani erano storicamente noti per le vigorose produzioni vitivinicole, estese sulle colline della parte meridionale della penisola italiana. Uno dei vitigni autoctoni più importanti e diffuso nel metapontino, cuore della Magna Grecia, è il Greco di Basilicata. Sentori agrumati, il cedro in particolare, si sposano con un delicato bouquet floreale, accompagnato da accese note balsamiche. Menta, eucalipto e salvia, donano al vino una complessa ed elegante struttura olfattiva. Al palato si presenta fresco, delicato, di medio corpo, caratterizzato da un’insolita aromaticità che rende armoniosa la sua mineralità. Il finale richiama piacevoli note vegetali accostate da una lunga persistenza.